Il calcio nelle fasi di vita delle donne - Moldes - Ricerca, Innovazione e Sviluppo Di Integratori Sportivi
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Il Calcio è un minerale essenziale per la salute delle nostre ossa. Nelle donne dopo i 40 anni, secondo i dati del Ministero della Salute, stimano che in Italia la percentuale di persone affette da osteoporosi sia del 23%. Per preparare il corpo e aiutare l’organismo a prevenire la comparsa di questa patologia, è utile apportare un quantitativo di calcio adeguato in tutte le fasi della vita.
Come? Lo scopriamo in questo articolo.

 

Quali sono le fonti di calcio?

Gli alimenti più ricchi di calcio sono: latte (e derivati) e formaggi. Meglio non esagerare con le quantità per evitare l’eccesso di grassi, preferendo latticini magri.

Altri elementi ricchi di calcio sono:

  • uova
  • frutti di mare e pesci liscati
  • frutta secca e legumi
  • verdure a foglia verde come broccoli, carciofi, spinaci, cavoli.

 

Il calcio in età infantile

Un costante apporto di questo minerale per tutto l’arco della vita è importante per ridurre le possibilità di patologie e danni ossei (come fratture) in età pediatrica e fondamentale per prevenire l’insorgere dell’osteoporosi in età adulta. Nei bambini, è importante assumere quantità di calcio in quantità adeguate, il fabbisogno giornaliero è di circa 1200 mg.

 

Perché è importante integrare sin da piccoli?

La quantità massima di calcio che possiamo immagazzinare nelle ossa, si raggiunge nei primi 20-25 anni di vita (picco di massa ossea), ciò dipende da fattori genetici, ma anche dall’attività fisica e principalmente dall’alimentazione.
Dopo questa soglia di età, le ossa iniziano una lenta e costante demineralizzazione, per questo motivo è bene accumulare una buona quantità di calcio durante l’adolescenza.

 

Quali conseguenze può determinare la carenza di calcio?

Carenze di calcio possono essere inizialmente asintomatiche e possono avere conseguenze gravi se non curate nel tempo.
I primi sintomi includono irrigidimento delle dita, crampi, convulsioni, sonnolenza e anomalie del battito cardiaco. Nel lungo periodo  può insorgere osteopenia e, in seguito, osteoporosi con conseguente aumento del rischio di fratture.

 

Il calcio durante la menopausa

Nella donna, il periodo della menopausa è un momento cruciale per l’equilibrio dell’organismo e delle sue funzioni.
Durante questo periodo, insieme a un cambiamento dell’assetto ormonale, si verificano anche alcuni cambiamenti metabolici importanti.
Al termine del periodo di fertilità, l’azione protettiva conferita dagli estrogeni viene meno, comportando una diminuzione di calcio nelle ossa. Per questo motivo, un integratore può essere un utile supporto in questa fase di vita.

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