Attraverso l’alimentazione è possibile supportare la funzionalità delle cellule cutanee e produrre collagene.
Collagene ed elastina sono le due proteine fondamentali della pelle formando la struttura primaria che mantiene coesi tra loro gli strati cutanei, sono responsabili anche dell’elasticità, della densità e del turgore della pelle, caratteristiche fondamentali per mantenere la cute in salute.
Cosa succede alla pelle quando diminuisce il collagene?
Tra i 25 e i 35 anni il nostro corpo diminuisce fisiologicamente la produzione di collagene ed elastina portando all’inevitabile risultato della formazione delle rughe e a diminuire sarà anche il tono e l’elasticità della pelle, alcuni fattori esterni possono accelerare la sua perdita:
- eccessiva esposizione al sole, fumo, sostanze inquinanti e lo stress aumentano la produzione di radicali liberi;
- diminuzione degli ormoni che si verifica con l’avanzare dell’età;
- assunzione di farmaci che inibiscono il corretto assorbimento di vitamine e sali minerali.
Con il passare degli anni, infine, la diminuzione del collagene nel corpo porta anche alla perdita di elasticità di tendini, legamenti e muscoli portando inesorabilmente ad avere dolori articolari e muscolari.
L’alimentazione per la pelle
A livello nutrizionale si può “rallentare” questo processo mangiando gli alimenti che invece supportano la loro sintesi. Sicuramente l’assunzione di supplementi nutrizionali a base di collagene, elastina, fosfatidilcolina e fosfatidilserina aiutano e migliorano il profilo biologico della produzione cellulare di questi componenti, mentre per implementare a livello autonomo la produzione sicuramente la vitamina C è tra le prime componenti da implementare. Se ne consiglia una dose giornaliera di 75-90mg, l’equivalente di un kiwi o di un arancio al giorno molto semplicemente. Altre fonti di vitamina C:
- kiwi
- peperoni gialli e verdi
- ribes
- broccoletti di rapa
- rucola
- fragole
- arance e limoni
Un amminoacido che supporta il normale sviluppo di collagene e la Lisina, contenuta in alimenti proteici principalmente pesce fresco di ogni tipo (favorire principalmente azzurro o bianco), carne fresca magra, formaggi e latticini e frutta secca oleosa.
Sali minerali per il collagene
In piccole quantità, invece, troviamo i sali minerali, il più gettonato è il manganese (Mn) che viene utilizzato come cofattore nella reazione di sintesi. I LARN ne raccomandano l’assunzione in base al sesso: uomini 2.3mg e per le donne 1.8mg al giorno. Questo minerale è contenuto principalmente in ananas, noci, cereali integrali, verdure verdi a foglia larga e alghe.
Oltre a questo elemento, anche il rame (Cu) viene utilizzato come cofattore e lo troviamo in maggiori quantità nella carne magra, molluschi, semi oleosi (girasole, lino, chia, sesamo), frutta a guscio, legumi e funghi. Buone quantità di rame si trovano anche in alimenti integrali, come pane e pasta. Piccolissime quantità invece le troviamo in frutta e verdura in generale.