A cura di Emiliano Caputo, consulente scientifico Moldes
La stanchezza è uno stato che sopraggiunge in seguito a uno sforzo fisico e/o mentale. Essa si manifesta sotto forma di forte stato di tensione o emozione; le persone che accusano stanchezza, sentono una diminuzione nella propria capacità di continuare le normali attività quotidiane.
Stanchezza fisiologica
Essa può manifestarsi dove l’affaticamento che compare a seguito di un lavoro o un hobby impegnativo fisico e/o mentale, segnala al corpo che si è a corto di energia e che, dunque, si deve recuperare.
Se persistente, la stanchezza diventa patologica, coinvolgendo e stravolgendo le attività quotidiane lavorative e relazionali, trasformandosi nella “fatigue”(stanchezza/fatica cronica) o astenia. Qui le cause spaziano dall’anemia alle alterazioni del microbiota intestinale (ricordo l’importante connessione intestino cervello ovvero il gut-brain axis), dai farmaci fino alle malattie acute e croniche (infiammatorie, neurologiche, oncologiche, virali..), depressione, attacchi di panico ecc..
Cause della stanchezza
Le cause di stanchezza possono essere molteplici e di diversa natura. Tra le cause principali di stanchezza vi sono:
- alimentazione scorretta: diete ipocaloriche prolungate e sbilanciate nei macronutrienti che possono portare a diverse carenze nutrizionali; per di più povere di acqua che è un nutriente fondamentale e, purtroppo, trascurato da molti.
- allenamento non pianificato: cioè che non rispetta attentamente la gestione dei parametri di recupero fisiologico come la frequenza (tra una seduta e l’altra, anche tra diversi sport/attività impegnative), la durata dello stesso e la mancanza di un’adeguata fase di deload o “fase di scarico”
- carenza prolungata di sonno: intesa in termini sia di qualità che di quantità dello stesso;
- forti periodi di stress: ansia, nervosismo e preoccupazioni accumulati durante le attività di vita quotidiana in diversi contesti come lavoro, studio e famiglia.
- cambi di stagione: si intendono particolari condizioni climatiche stressanti come, ad esempio, l’eccessivo ed anomalo caldo (che tra i diversi disturbi porta anche alla perdita di liquidi ed elettroliti, che se non reintegrati, aggravano ulteriormente il problema).
Sintomi
I sintomi che genera la stanchezza si manifestano progressivamente e sempre di più sino ad arrivare, in vari casi, ad intensità e frequenze che rendono faticosa e fastidiosa la normale quotidianità.
Alcuni sintomi possono essere, ad esempio:
- Affaticabilità, sia fisica che mentale;
- Difficoltà nella concentrazione;
- Mal di testa continui;
- Possibile difficoltà di memorizzazione;
- Irritabilità;
- Difficoltà nella digestione
Rimedi
Per trovare sollievo e ridurre i sintomi della stanchezza, sicuramente è indispensabile agire a più livelli, ad esempio, tramite:
Corretto riposo
Mettere in atto tutte le azioni mirate ad ottenere la miglior qualità di sonno possibile, aiuta a iniziare le giornate in maniera ottimale. Vediamo alcune piccole ma efficaci misure:
- cercare di andare a dormire alla stessa ora e almeno per 7-8 ore
- preparare la stanza in modo che sia confortevole, dunque, sufficientemente buia, silenziosa e con una temperatura ottimale.
- evitare di guardare a lungo schermi prima di andare a dormire come la tv, il telefono cellulare e il computer. Per alleviare l’impatto con gli occhi, gli esperti consigliano di usare almeno i filtri per la visione notturna.
- evitare di bere bevande stimolanti nel tardo pomeriggio: le bevande contenenti caffeina e/o teina possono rendere difficile l’addormentamento.
- consumare pasti leggeri: consumare pasti facilmente digeribili a cena ed evitare di mangiare prima di andare a dormire per non appesantire la digestione
- evitare attività particolarmente intense/stimolanti la sera (come gli allenamenti intensi) sia a livello fisico che mentale.
Stile di vita
Oltre al sonno, un ruolo fondamentale è prendersi cura di sé durante la quotidianità, vediamo alcuni esempi:
- ridurre le energie negative e tutte le possibili fonti di stress o imparare a gestirle tramite terapie cognitivo-comportamentali e psicologiche, tecniche di rilassamento/meditazione, musicoterapia o massaggi.
- praticare attività fisica regolarmente con intensità crescenti e modulate anche all’aperto (qualcuno ha nominato la Vitamina D?) e in compagnia, senza strafare in vista della prova costume o per imitare il nostro influencer preferito.
- adottare una sana alimentazione: flessibile e sostenibile programmata in base al proprio fabbisogno nutrizionale e ad obiettivi raggiungibili;
- bere a sufficienza ed evitare il più possibile fumo e alcolici.
Utilizzare integratori alimentari di qualità
L’utilizzo di supplementi nutrizionali può contribuire a migliorare in modo mirato e a colmare il gap nutrizionale della dieta o per supportare al meglio le attività psico-fisiche giornaliere.
Per un rimedio efficace contro la stanchezza, diversa a seconda della persona, esistono diversi supplementi per ogni necessità ed individuo (magnesio, omega 3, vitamine del gruppo B, C, EAA, ferro, acetil l-carnitina, l-teanina adattogeni come la Pfaffia Paniculata, Suma, Rodiola Rosea, Ashwagandha…)
ErboPharma, nei laboratori Moldes, ha realizzato diverse soluzioni per intervenire sulle specifiche necessità di ognuno di noi:
- Isoval MgK per una completa ricarica di magnesio e potassio, in forma Orolitica ®, con effetti miorilassanti per ridurre lo stress muscolare di fine giornata
- Rigenero per favorire un riposo di qualità e ricaricarsi in maniera ottimale in vista degli impegni quotidiani